Quadro normativo di riferimento sui Geositi siciliani

Premessa

La Sicilia è stata la prima regione in Italia a dotarsi di uno strumento legislativo per la tutela e la valorizzazione dei Geositi, luoghi che la normativa regionale (Decreto Assessoriale ARTA n. 87/2012) definisce come "quelle località o territori in cui è possibile riscontrare un interesse geologico, geomorfologico, paleontologico, mineralogico, ecc., e che, presentando un valore scientifico/ambientale, vanno preservati con norme di tutela specifiche".

La Regione Sicilia ha a sua disposizione una specifica normativa di tutela (Legge Regionale n. 25 del 11/04/2012, "Norme per il riconoscimento, la catalogazione e la tutela dei Geositi in Sicilia"; Decreto Assessoriale ARTA n. 87/2012 relativo alle linee guida per la gestione del Catalogo Regionale dei Geositi e l’individuazione delle modalità per l’istituzione del singolo Geosito) che è volta sia ad impedire il degrado del Patrimonio Geologico sia alla valorizzazione del bene geologico attraverso la divulgazione e la sua fruizione.

A livello regionale, la conservazione del Patrimonio Geologico siciliano è demandata all’Assessorato Territorio e Ambiente (ARTA) che da diversi anni, anche in collaborazione con l'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), ha in atto progetti di censimento delle emergenze geologiche di maggiore pregio e interesse scientifico come il censimento dei Geositi Siciliani, finalizzato alla realizzazione del "Repertorio Nazionale dei Geositi".


La normativa sui Geositi in Sicilia

La L.R. 25/2012 dispone che:

  • a) l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente stabilisca per decreto:
    • • Art. 1) l'istituzione del Catalogo Regionale dei Geositi che dovrà essere gestito dal Dipartimento Regionale dell'Ambiente;
    • • Art. 2) i criteri, gli indirizzi e le linee guida per la gestione e tutela dei Geositi, individuando l'ente gestore del geosito (Enti Parco, Province Regionali, Comuni, Azienda Regionale delle Foreste Demaniali, Enti Gestori Aree Naturali Protette, Associazioni territorialmente competenti).
  • b) Il Dipartimento Regionale dell'Ambiente provveda:
  • 1) al monitoraggio sullo stato di conservazione del patrimonio geologico;
  • 2) a sviluppare progetti di conoscenza, di valorizzazione della geodiversità regionale e di fruizione responsabile dei Geositi.

Il D.A. n.87 del 11/06/2012, integrato e modificato con il successivo D.A. n.175 del 09/10/2012, definisce il Geosito, stabilendo l'iter per la sua istituzione. Esso istituisce inoltre:

  • • Il Catalogo dei Geositi della Sicilia;
  • • Il Centro di Documentazione dei Geositi della Sicilia;
  • • La Commissione Tecnico-Scientifica.

Sono, inoltre, in via di approvazione le “Procedure per l’istituzione e norme di salvaguardia e di tutela dei Geositi della Sicilia”. Si tratta di direttive relative all’uso dell’area del Geosito, nelle quali vengono declinate le attività vietate e quelle esercitabili sia nel Geosito senso stretto sia nella sua fascia di rispetto, oltre a definire l’iter procedurale per l’istituzione.


Il Catalogo Regionale dei Geositi

Il Catalogo dei Geositi è un database che consente la raccolta sistematica, la consultazione (tramite Web) e l'elaborazione delle informazioni riguardanti i siti di interesse Geologico della Sicilia. Oltre alle caratteristiche strettamente scientifiche, tali informazioni riguardano la presenza di vincoli che insistono sul sito, lo stato di conservazione e l’eventuale rischio di degrado naturale e antropico e la possibilità di fruizione o l’eventuale rischio di incolumità per i visitatori.

Il Catalogo comprende, ad oggi 85, Geositi di cui:

  • • 76 Geositi ricadenti all’interno di parchi e riserve naturali, istituiti con D.A. n. 106 del 15/04/2015;
  • • 3 Geositi di rilevanza mondiale, istituiti con appositi decreti assessoriali che prevedono norme di tutela specifiche (D.A. nn. 103, 104 e 105 del 15/04/2015);
  • • 6 Geositi, sia di rilevanza mondiale che nazionale, istituiti con D.A. del 01/12/2015 e del 11/03/2016.

A questi si aggiungono:

  • • 200 “Siti di interesse geologico”, siti cioè di riconosciuto interesse scientifico che verranno progressivamente istituiti e che rappresentano una prima selezione, effettuata dal gruppo scientifico della CTS, tra i circa 2000 Siti di Attenzione del Catalogo regionale. Questi sono catalogati come “segnalati”, “proposti” o “inventariati” secondo tre classi di censimento che sono in relazione ad un grado crescente di approfondimento delle informazioni ed alla completezza di queste rispetto alle voci dell’apposita scheda di censimento prevista dalla Regione siciliana;
  • • circa 2000 “Siti di Attenzione”, cioè siti i cui requisiti di rarità e rappresentatività devono essere confermati da studi ed approfondimenti scientifici per essere successivamente inseriti a pieno titolo tra i “Siti di interesse geologico”.


Il Centro di Documentazione dei Geositi siciliani

Tra i compiti e le attività del Centro di Documentazione rientrano:

  • 1) la raccolta, conservazione e catalogazione delle informazioni sul patrimonio geologico;
  • 2) la realizzazione ed aggiornamento del Catalogo Regionale dei Geositi;
  • 3) la trasmissione della proposta di Geosito alla CTS, corredandola di tutta la documentazione a supporto;
  • 4) la diffusione a fini didattici e culturali delle informazioni sul patrimonio geologico;
  • 5) la stipula di convenzioni con enti locali, istituti di ricerca o associazioni attive in ambito ambientale che vogliano proporre l'istituzione di nuovi Geositi;
  • 6) la stipula di convenzioni per la gestione dei Geositi ove questi non ricadano all'interno di aree naturali protette;
  • 7) l'informazione e la comunicazione istituzionale.


La Commissione Tecnico-Scientifica (CTS) dei Geositi

La CTS, istituita presso l'ARTA Sicilia, esprime parere sull'istituzione di nuovi Geositi proposti dal Centro di Documentazione, nonché sulla modifica di quelli esistenti, e predispone direttive per la tutela e la fruizione del sito.

La CTS è composta da 10 membri ed in particolare da:

  • • il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell’Ambiente che la presiede o, in caso di sua assenza o impedimento, da un suo delegato;
  • • un rappresentante del Dipartimento Regionale dell’Ambiente Servizio 3 “Assetto del territorio e difesa del suolo”;
  • • un rappresentante del Dipartimento Regionale dell’Ambiente Servizio 4 “Protezione patrimonio naturale”;
  • • un rappresentante del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana “Servizio Centro regionale per la Progettazione, il Restauro e per le Scienze naturali ed applicate ai Beni culturali;
  • • un rappresentante del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana “Servizio Piano paesaggistico regionale”;
  • • un rappresentante ciascuno del Dipartimento Regionale dell’Urbanistica, del Comando del Corpo Forestale e dell’Azienda Foreste Demaniali;
  • • un rappresentante del Dipartimento dell’Energia “Servizio geologico e geofisico”;
  • • un rappresentante ciascuno del Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare dell’Università di Palermo, del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali – Sezione Scienze della Terra dell’Università di Catania, del Dipartimento Scienze della Terra dell’Università di Messina;
  • • un rappresentante dell’Ordine Regionale dei Geologi;
  • • un rappresentante della Federazione Speleologica Regionale Siciliana.
Le funzioni di Segreteria della CTS sono svolte dal personale del Servizio “Assetto del Territorio e Difesa del Suolo”.